«È SEMPRE ESISTITO IN CINA UN TRIBUNALE STORICO INCARICATO DI CONSERVARE TRA I FASTI DELL’IMPERO
UN DIARIO DELLE VIRTÙ E DEI VIZI DEL SOVRANO REGNANTE. L’IMPERATORE TAI T-SOUG
ORDINÒ UN GIORNO A QUESTO TRIBUNALE DI MOSTRARGLI LA STORIA DEL SUO REGNO.
"TU SAI", GLI DISSE IL PRESIDENTE, "CHE NOI DIAMO UN RESOCONTO
ESATTO DELLE VIRTÙ E DEI VIZI DEI NOSTRI SOVRANI; E NOI NON SAREMMO PIÙ LIBERI
DI DIRE LA VERITÀ, SE TU GETTASSI ANCHE UNA SOLA OCCHIATA SUI NOSTRI REGISTRI”».

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