“INFINE, MIO SIGNORE, SE PER VENTURA IO DOVESSI MORIRE PRIMA DI VOSTRA GRAZIA, NON LASCEREI DIO IN PACE, FINCHÉ NON ABBIA FISSATO PER VOI UN POSTO NEL SUO PARADISO, DEGNO DEI MERITI VOSTRI. MI FIRMO, ETC”.
[da una lettera di un ufficiale degli Invalides a M. du Voisin, datata 1726: in Georges Jean Mouchet, Dictionnaire contenant les anecdotes historiques de l’amour]