La condanna al lavoro è biblica, come insegna l’anticattolico Giovanni Calvino, e non la si può scansare con la scusa di essere poveri.
Agli indigenti non era permesso, in Olanda, rifiutarsi di lavorare. Nel celebre ospizio Rasphuis di Amsterdam [si legge ne La Paura in Occidente, di Delumeau], i poveri che preferivano oziare, ‘‘venivano rinchiusi in una cavità che veniva lentamente riempita d’acqua; non potevano sfuggire all’annegamento se non pompando senza arrestarsi; si sperava in questo modo di dar loro il gusto del lavoro”.