Michigan J. Frog è certamente una delle Rane più famose di tutti i tempi, protagonista (un incubo) del cartone animato One Froggy Evening (1955), capolavoro di Chuck Jones, in una delle sue fulminanti escursioni fuori dell’universo di Bunny, Vilcoyote e Daffy.
A ispirare il cartone probabilmente fu, insieme a alcuni episodi storici, un film pressoché dimenticato con Cary Grant: L’Ottava Meraviglia (Once Upon a Time, 1944, diretto da Alexander Hall), nel quale un impresario tenta di arricchirsi esibendo a teatro un “Verme” ballerino. Ma prima che possa guadagnarci un dollaro, l’invertebrato si trasforma in una farfalla e, col suo consenso, vola via.
A sua volta, L’Ottava meraviglia potrebbe essere stato ispirato da notizie come queste, riportate da James Frazer: “A Giava si trova un piccolo verme che ogni tanto manda un suono acuto, come quello di un piccolo orologio a sveglia; quando una ballerina pubblica, a forza di gridare mentre danza, non ha più voce, le fanno mangiare qualcuno di quei vermi perché possa nuovamente emettere i suoi acutissimi gridi”.