«I QUADRI CHE DIPINGO SONO MOLTO GRANDI. SO BENE CHE STORICAMENTE DIPINGERE HA SIGNIFICATO ASSOLVERE AD UNA FUNZIONE LEGATA ALLA SONTUOSITÀ. MA LA RAGIONE PER CUI IO LI DIPINGO È DIAMETRALMENTE OPPOSTA. IL MIO INTENTO È L’INTIMITÀ. E L’UMANITÀ.
DIPINGERE UN QUADRO PICCOLO SIGNIFICA SITUARSI AL DI FUORI DELLA PROPRIA ESPERIENZA. UN QUADRO DI GRANDI DIMENSIONI PERMETTE AL CONTRARIO DI ENTRARE A FAR PARTE DI ESSO. È INELUTTABILE».
Mark Rothko (1903-1970)