“LA RIVOLUZIONE È COME LA GRAZIA DI DIO, VA RINNOVATA OGNI GIORNO, DIVENTA NUOVA OGNI GIORNO; UNA RIVOLUZIONE NON SI FA UNA VOLTA PER TUTTE. ED È ESATTAMENTE COSÌ NELLA VITA QUOTIDIANA. NON C’È DIVISIONE TRA POLITICA E VITA, ARTE E POLITICA. PENSO CHE NON CI SIA ALTRA SCELTA: SE SI FANNO FILM CHE POSSONO REGGERSI IN PIEDI, DEVONO DIVENTARE DOCUMENTARI, O COMUNQUE DEVONO AVERE RADICI DOCUMENTARISTICHE. TUTTO DEVE AVERE UNA BASE CORRETTA E SOLO DA QUEL MOMENTO IN POI CI SI POTRÀ ELEVARE, E ARRIVARE PIÙ IN ALTO”.
Jean-Marie Straub [citato da Martin Walsh]
«LA “VIOLENZA” NON È SOLO VIOLENZA CON LE ARMI. ANCHE LO SCIOPERO È UNA FORMA DI VIOLENZA. PRENDIAMO UN’UTOPIA, LA PIÙ GRANDE UTOPIA CHE CI SIA: CHE ALL’IMPROVVISO OGNUNO DI QUELLI CHE FANNO UN LAVORO INTELLETTUALE, DONNE E UOMINI, SCIOPERASSE. ALLORA QUESTA NOSTRA “SHIT SOCIETY” COLLASSEREBBE. ANCHE QUESTA SAREBBE UNA FORMA DI VIOLENZA, ESSENZIALMENTE PIÙ GRANDE DI OGNI ALTRA POSSIBILE FORMA»..
Danièle Huillet [conversando con Helge Heberle e Monika Funke Stern (1982)]