I- Gli Angeli, esistono? Affermarlo è da presuntuosi; negarlo, è atto di inutile arroganza. Molto più che la nostra Divinità imperscrutabile, gli angeli corrispondono a un’ideale di commovente perfezione umana. Se Nessuno li ha creati, dobbiamo essere grati a chi li ha inventati. Questo genio innocente ignorava che in certi secoli a lui successivi sarebbero stati solo “di moda”.
Ma probabilmente gli Angeli non somigliano all’Uomo, e certo non sono fatti a “Immagine” di Dio, come l’uomo e la donna. Per questo forse, sono tra noi, e non li riconosciamo.
II- “Nessun angelo ha Storia”, afferma risolutamente Kierkegaard nel Concetto dell’Angoscia: “anche se san Michele avesse scritto tutte le gesta per le quali era stato inviato e che aveva compiute, esse non sarebbero state la sua storia”.
Per quel che ne sappiamo, infatti, gli Angeli non hanno una vita personale. Non hanno sperimentato il male, il dolore. Conducono un’esistenza esente da scosse, privazioni. Anche quando scendono sulla Terra rimangono (come dice il senso del loro stesso nome) solo “messaggeri”: vivono di riflesso, di chiamate, di missioni, di rapide istruzioni.
Non hanno dubbi: accudiscono il Signore, lo vedono, cantano per Lui, e parlano con Lui. È mai esistito un solo angelo Ateo? Ribelli, sì, atei, mai.
Resta naturalmente da comprendere (ma si dubita lo si possa) perché mai Dio, avendo generato creature così belle, fedeli e dilettevoli, abbia poi voluto aggiungere a tanta universale perfezione gli Uomini. Caduchi, ingrati, imperfettibili e a volte bestiali, e persino, quasi sempre, più “noiosi” degli angeli: perché, in tutti i tempi, peccano sempre allo stesso modo.
Un mistero che potrebbe anche risolversi così: crearci per Dio fu un esercizio di bravura, un exploit da virtuoso. Finché si limitava a produrre altri Esseri Spirituali, Iddio operava nel Suo campo. Creare intelligenze fatte di carne, polvere d’osso, e materia cerebrale, fu il suo capolavoro.
III- Questo strano rapporto con il corpo. Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica (§328), “l’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente Angeli, è una verità di Fede. La testimonianza della Scrittura è tanto chiara quanto l’unanimità della Tradizione”.
Gli Angeli, dunque, anche nella più evoluta e moderna concezione religiosa, sono privi d’un corpo materiale. Ma molti esegeti della Bibbia, commentando Genesi 6,1-5, asseriscono che alcuni di loro – prima del diluvio – abbiano fornicato con le belle figlie degli uomini (così come sostiene il Libro di Enoc); e ancora in Genesi (19, 5-11), si dice che due angeli abbiano suscitato le ardenti passioni dei sodomiti, al punto che Lot, il pio Lot, per salvare a quelle creature le parti più esposte alla violazione, propose in cambio, ai perversi che assediavano la sua casa, di scapricciarsi piuttosto con due delle sue figlie, le illibate. Come se l’altissima protezione del Signore non fosse sufficiente a guardar le spalle ai Suoi inviati.
È probabile però che gli Angeli siano, sì incorporei, ma solo finché loro aggrada, o fin tanto che rientra nei loro compiti celesti. Sulla Terra il loro intervento ha spesso, invece, effetti tangibili e materiali.
Nel 708, Michele Arcangelo – capo militare e principe delle Coorti Angeliche, che la messa tridentina antepone persino ai santi –, apparve a sant’Auberto, vescovo di Avranches, per raccomandargli di erigere una nuova abbazia sul monte Tombe, chiamato oggi Mont-Saint-Michel. Il vescovo, racconta Alberto Savinio, “non prestò fede a tale visione, ma l’arcangelo san Michele gli apparve per la seconda volta, e per fargli uscire ogni dubbio dalla mente, gli produsse al capo un cavo profondo quanto un dito”. Questo segno di trapano sarebbe visibile ancora oggi nel cranio di sant’Auberto, conservato con sacro fervore dai fedeli.
IV- Secondo il trattato di Astrampsico sull’interpretazione del Sogno, “i tuoni uditi nel sonno sono i discorsi degli Angeli”. Discorsi secchi, scheletrici. Reboanti, ma monosillabici.
Swedenborg testimonia che gli Angeli parlano una lingua capace di esprimere con una sola idea, repentinamente, “ciò che nel linguaggio terrestre richiederebbe migliaia di parole e di idee materiali”; e lo stesso accade alle anime che hanno la fortuna di abitare, con loro, in Paradiso.
Un Angelo fantasioso, conversando laconicamente con un suo simile o con un Beato, potrebbe condensare un romanzo in poche battute. Lo vedo alle prese con Guerra e Pace. Una dozzina di parole striminzite. Una sarebbe forse: “Napoleone”?
V- Sono fortunati, gli Angeli. Ma dobbiamo invidiarli? Essi sono certo meno liberi di uomini e donne, ma non solo: sono meno amati di loro. Più di un passo della Bibbia starebbe a dimostrare che Dio non li considera Figli suoi; al massimo servizievoli presenze. Altre correnti di pensiero mistico suppongono che Dio abbia creato il Genere Umano perché malcontento degli Angeli.
Paolo (1Cor, 6,3) afferma che gli Uomini saranno chiamati nella vita futura a giudicare gli angeli. Nel Libro sacro dell’Islam, il Corano, il Signore impone agli angeli di riverire Adamo. Iblis, un jinn che riunisce i caratteri di Lucifero e del serpente tentatore, poi divenuto Demonio, per gelosia non si prosternò. “Rifiutò e fu dei Negatori” (Corano, II, 34).
Una certa Cabbala insinua che gli Esseri Umani, contrariamente agli Angeli, sono un bisogno di Dio. Perché, disponendosi alla Creazione, il Signore aveva rotto un equilibrio originario che solo Adamo avrebbe potuto restaurare. Senonché Adamo stesso “peccò” e ruppe i “vasi” che doveva risanare. Senza la Caduta, insomma, gli Uomini si sarebbero dimostrati creature ben superiori agli Angeli.
VI- In un passato remotissimo, sul quale poco le Scritture si soffermano, alcuni Angeli attentarono al Trono dell’Altissimo, cospirando e disobbedendogli allo scopo di prendere il Suo posto. Anch’essi commisero agli occhi del Signore un Peccato Originale. Che corrispose a una loro Caduta, generale, nell’inferno. Mai però Iddio si sarebbe “reincarnato” in un Angelo, per redimere la loro specie inconsistente e diafana.
[in copertina: Angelus Novus, di Paul Klee]